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lunedì, agosto 27, 2007

Si torna a casa!


Con il piccolo "fagottino" si torna finalmente a casa.
Fortunatamente ( ;) ) non lo abbiamo lasciato in macchina o da altre parti: al momenti non siamo ancora abituati ad avere un esserino con noi... ed e' facile scordarselo in giro.
Posso finalmente dire che la mia/nostra "grande avventura" ha finalmente inizio.

Fino a quando ero in Ospedale, era relativamente semplice, c'era sempre in corsia un'infermiera alla quale chiedere consiglio ma, a casa, siamo solo noi e lui!

Ad essere totalmente sincera, ho diverse amiche infermiere che si sono offerte di darmi una mano.. ma le contattero' solo in caso di profonda disperazione ed incapacita'.


Un po' qua ... und ein bischen dort

venerdì, agosto 24, 2007

Speriamo che...

NON sia un elefante!
Questo e' quello che ho sempre detto, soprattutto dopo aver effettuato l'ultima ecografia.. dato che le previsioni erano tali: Fufi, questo il nome in codice adottato, era previsto con un peso di circa 3.9kg alla nascita!

Come potete vedere, la mia gatta Didi ha iniziato subito a familiarizzare con un simile animale, tanto per portarsi avanti e non aver problemi di troppa gelosia con uno sconosciuto

la mia Didi e 'Tobia'
Ho fatto grandi sforzi per seguire una parvenza di dieta consigliata dal gine: carboidrati, carne, pesce, frutta e verdura tutti i giorni.

Come detto precedentemente, il pomodoro mi faceva stare male, a questo abbiamo aggiunto la totale assenza di uova e formaggio negli ultimi due mesi.

Ma sono stata premiata.

Anche partendo un po' in sovrabbondanza, ho poi preso 6 kg in tutto ed il "piccolo" TOBIAS e' nato alla 40+4 con un peso di 3.3kg alla nascita.


Il pensiero di quella giornata mi lascia ancora in una fase di beatitudine, sono senza parole ed e' difficile descrivere quanto ho passato.

Come la stragrande maggioranza delle neomamme, ho subito affermato che un futuro secondogenito verra' acquistato direttamente all'Esselunga ma, neanche qualche ora dopo, mi sono subito ricreduta, e non vedo l'ora di rifarlo.


Ad ogni modo, spero di riuscire ad affrontare questo "impegno" alla grande, con tutte le sue difficolta' e la mia totale inesperienza.
E' facile leggere cosa fare e come affrontare le diverse situazioni, ma ogni bimbo e' diverso dall'altro, ha la sua personalita' gia' dopo poche ora dalla nascita ed una cosa e' leggere da riviste o libri e un'altra, TOTALMENTE DIVERSA, e' mettere in pratica, personalizzando il tutto al proprio caso.

Essere madre e' relativamente facile, diventare una brava madre non e' poi cosi' semplice.


Ecco alcune sue immagini, scattate a poche ore dalla nascita

Tobias
Tobias sulla mia pancia

Per i curiosi, molte altre foto sono disponibili, basta selezionare il link "Le mie foto", dal menu' a destra.


Un po' qua ... und ein bischen dort

mercoledì, agosto 22, 2007

Cucinare senza pomodoro?

Un vero dramma, almeno per noi italiani.


In tutti questi mesi passati, non sono riuscita a mangiare pomodori sotto qualsiasi loro formato: crudi, passata, salsa, etc..


Ed il cucinare senza questo ingrediente principe italiano e' stato veramente complicato.
Personalmente non ho ancora capito come mio papa' sia riuscito a scovare e preparare cosi' tante ricettine e piatti gustosi senza questo alimento.

Basta infatti sfogliare un qualsiasi libro o rivista per scoprire che almento il 98% delle ricette lo contiene.


Avete qualche proposta da suggerire?
Lo so che ora manca poco, ma non si sa mai... nel caso in cui dovessi restarne intollerante!




Un po' qua ... und ein bischen dort

lunedì, agosto 20, 2007

Aperto per ferie


Ebbene si, molti Blog sono "chiusi per ferie" (beati loro... i soliti vacanzieri) mentre, al momento, il mio rimane ancora "Aperto per ferie", sebbene non scriva grandi cose e non lo aggiorni cosi' spesso.
La voglia di cucinare e' ancora scarsa, nonostante la ripresa facolta' del leggere ricette e libri vari, mentre, per quanto riguarda l'accensione del forno.... siamo ancora ben lontani dal farlo!
Molti libri e riviste sono gia' stati inscatolati, ma sono certa che, una volta iniziato a restare in cucina, mi riprendero' velocemente (tempo di poppate permettendo).
Al momento?
Non mi resta che aspettare l'arrivo del nascituro/a (nome in codice Fufi) che gia' si sta facendo attendere..


Un po' qua ... und ein bischen dort

mercoledì, agosto 08, 2007

"Peccati di gola"

Se proprio siete a dieta stretta, vi sconsiglio di leggere "Peccati di gola" di Killham Nina.

Una volta iniziato, verrete travolti immediatamente in profumi ed odori, in cucine ed in ricette, sino alla fine con il solito "mistero" a sorpresa... ma non voglio sbilanciarmi e dirvi di piu'.

Niente e' lasciato al caso.
Anche il piu' ingenuo dettaglio descrittivo fa un riferimento gastronomico... il pezzetto di carta per terra (involucro di McDonalds); oppure il colore ross (sangue come quello della gallina).

E' tutto un susseguirsi di aromi, colori, profumi, che illustrano dettagliatamente il vino di accompagnamento delle portate principali, cucinate da Jasmine, personaggio principale.

E' tutta una Ola al cucinare (uso e consumo) di grasso, visto come burro e non come "piscio di un albino".

Veramente esilarante, da leggere, insomma :)


Un po' qua ... und ein bischen dort

lunedì, agosto 06, 2007

Pesca Melba

Mi e' capitato di sentire di uno yoghurt al gusto di "pesca melba" e, ancora ora, sto pensando al possibile sapore.

In effetti non esiste una vera pesca di varieta' Melba, bensi e' una ricetta oramai codificata nel tempo..

Qui di seguito un po' di info che ho trovato sulla rivista "Buffet" - dicembre 2005

(Allego anche la ricetta cosi' come l'ho trovata codificata ma per necessita' - nonostante tutto sarei a dieta - evito di provarla, almeno per il momento!)


"L'australiana Nellie Melba (1861-1931) incanto' i melomani del mondo intero; celebre soprano, trionfo' ovunque, da New York a Londra.


Contava legioni di ammiratori, favorita anche dal suo gradevole aspetto fisico "Bellissima diva": cosi' la defini' Auguste Escoffier, l'uomo che, dedicandole un dessert, ne amplio' a dismisura la gia' considerevole fama....


Escoffier ebbe occasione di ascoltarla in un'interpretazione del Lohengrin di Wagner, rimanendone estasiato.


La sera dopo, racconta Escoffier, ripensando al maestoso cigno che appare nel Lohengrin, fece servire al soprano e agli amici con cui cenava "delle pesche disposte su di un letto di gelato alla vaniglia, all'interno di una coppa d'argento incastrata tra le ali di un superbo cigno scolpito in un blocco di ghiaccio e ricoperto da un velo di zucchero filato".


La signora Melba gradi', naturalmente, ma non poteva sapere che quella era soltanto una prima, incompleta versione della pesca a lei dedicata.


La Pesca Melba, con la "P" maiuscola, apparve per la prima volta nel menu di apertura del'Hotel Carlson, sorta a Londra nel 1899.


Una curiosita':


Nellie Melba era registrata, all'anagrafe di Melbourne, come Helen Portel Mitchell; assunse il cognome Melba in onore della sua citta' natale...
"


Ingredienti per 6 persone:

procuratevi 6 pesche al punto giusto di maturazione (Montreuil oppure Cesena).



Preparazione:

Immergete le pesche per 2 secondi in acqua bollente, poi passatele in acqua ghiacciata.

Sbucciatele, disponetele su un piatto e cospargetele con poco zucchero.

Preparate (magari acquistando da un buon artigiano) un kg di gelato alla vaniglia; passate 250gr di lamponi al setaccio e unitevi 150gr di zucchero in polvere.

Tenete tutto al fresco.

Disponete il gelato sul fondo di un vassoio d'argento (ma anche altri materiali non sono da disprezzare).

Ponetevi sopra le pesche ricoperte di pure' di lamponi e incatrate il vassoio in un blocco di ghiaccio modellato secondo il vostro gusto e lavostra capacita'.


A quanto risulta, pare sia consentito ornare le pesche con un velo (non abbondante) di zucchero filano o con lamelle di mandorle fresche, mai secche.


E' PROIBITO sostituire i lamponi con fragole o gelatina di ribes, mischiare fecola o simili pure' di lamponi, decorare la pesca con panna montata.




Un po' qua ... und ein bischen dort

venerdì, agosto 03, 2007

"Colazione da Tiffany"

No, non sono andata a casa di Tiffany (purtroppo)...

Durante la mia permanenza a casa, tra il pancione ed il caldo, mi sono messa a sistemare un po' di libri da portare via, in preparazione al trasloco che faro' per la Germania.Cosi' mi e' capitato sotto gli occhi questo libro.

Non lo avevo mai letto e, tantomeno, visto in TV.

Cosa dire?

Personalmente non mi e' piaciuto affatto.A parte la scrittura non scorrevole come i moderni romanzi, ma tutto l'insieme non e' andato giu'.

Stranamente nell'edizione che avevo, un po' datata, ma pazienza (seconda edizione 1961), c'erano anche altri scritti dello stesso autore (Truman Capote) che, devo ammettere,sono stati decisamente meglio:

"Una chitarra di diamanti" - "La casa di fiori" - "Un ricordo di Natale"

Voi cosa ne pensate?

Come a potuto fare tutto questo scalpore....

Sara'...



Un po' qua ... und ein bischen dort