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sabato, gennaio 31, 2009

Torta ricottina

Torta ricottina
Ma come si fa...
Proprio non ci riesco.
Mi sono pesata ed ho preso qualche chilo.
Sarebbe ora di prendere dei provvedimenti, seri!

Ma la voglia di mangiarmi una torta con la ricotta ha preso il sopravvento.
Qualcuno mi ha detto che, nella vecchia versione di WW, la ricotta e' "libera".
Quindi ne ho approfittato.

La ricetta l'ho presa in un quadernetto scritto da mia mamma che, sicuramente, se la sara' fatta consigliare da qualche amica esperta di cucina, in quanto mancano parte di informazioni...

Eccola:

250 gr di farina
350 gr di ricotta
250 gr di zucchero (ma ne no messo meno di 100gr!!!)
3 uova
1/2 limone (che non avevo :( )
1 cucchiaio di lievito
3 cucchiai di zucchero (lo so che e' ripetuto, ma e' scritto cosi'!).
(Ho aggiunto dell'uvetta ammollata in acqua calda e del cioccolato tritato..)

Mescolate con cura la ricotta (setacciata) con lo zucchero, aggiungete le uova continuando a mescolare e poi incorporatevi, a poco a poco, la farina, la scorza grattugiata del limone ed il lievito.
Unite l'uvetta ed il cioccolato.
Quando avrete ottenuto un composto ben omogeneo, versatelo in una tortiera ben imburrata e cosparsa di zucchero (che ho omesso).
Cuocete a forno medio (180gradi), per 40-45minuti.

E' buona sia fredda che calda.






Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, gennaio 30, 2009

Pasticcio di zucca

Pasticcio di zucca
ok...
E con questa ultima ricettina, abbiamo fatto fuori la zucca.
Stephan non ne puo' piu', considerando anche il fatto che non e' che l'adori cosi' tanto, sono stata felice di essere ancora viva per raccontarvi come l'ho cucinata.

Ancora una volta la ricetta e' stata presa da CucunareBene, sempre per 4 persone.
Dopo la vivisezione dell'intera raccolta, dal primo numero al 2007, ho un po' di pagine riorganizzate in raccoglitori di ricettine interessanti che vorrei provare...

700gr zucca
150gr emmental
150gr burro (ma ne uso sempre decisamente meno del dovuto!)
1/2 litro di latte
2 cucchiai di fecola (circa 20 grammi)
3 uova
1 grattata di noce moscata
2 pizzichi di sale fino.

Private la zucca dei semi e dei filamenti
Tagliatela a cubetti di 2 cm
Mettete 50gr di burro in una casseruola
Unite la zucca e salatela
Cuocetela 20 minuti mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno

[Mi sono voluta del male, in quanto la versione abbreviata e' quella di lessarla con la pentola pressione, 4 minuti dal sibilo].
Se la zucca tende ad asciugarsi troppo, aggiungete delle cucchiaiate di acqua

Passate la zucca un passaverdure per ridurla in purea (oppore schiacciarla con una forchetta) [meglio il mixer, anche se viene piu' sminuzzata]
Grattugiate l'emmental con una grattugia a fori larghi
Diluite la fecola in una tazza con 3 cucchiai di latte, mescolando molto bene
Incorporate alla zucca la fecola diluita, il resto del latte, 80 gr di burro e l'emmental grattugiato (meno 2 cucchiai)
Mescolate e mettete in una casseruola, cuocete 20 minuti
Spegnete e lasciate raffreddare
[Il tempo e' tiranno... niente raffreddamento, per me!]
Rompete le uova, separate i tuorli dagli albumi
Montate a neve ferma gli albumi, circa 5 minuti di mixer
Incorporate al composto freddo i tuorli e gli albumi montati a neve

Accendete il forno a 200gradi
Ungete con il burro rimasto una pirofila dai bordi alti (con gli albumi, lievita!!)

Versatevi il composto
Cospargete con il formaggio rimasto
Infornate 20 minuti
Sformate e servite


Devo purtroppo confessare che le tempistiche descritte sulla ricetta non sono molto veritiere...
Mi da una cottura di 20 minuti ed una preparazione di 10 minuti.
Ma non e' stato proprio cosi':
sebbene abbia tagliato la zucca in piccolissime parti, mi sono voluti piu' di 20 minuti per cuocerla sufficientemente...
E manca del tutto il "tempo di riposo" al quale la sottoscritta, non ha minimamente pensato prima di affrontarla..

Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, gennaio 29, 2009

Risotto alla zucca & pera

Risotto alla zucca & pera
La zucca Hokkaido e' tanta, non tantissima, ma si possono creare e cucinare diverse portate, e noi siamo in 2 1/2.

Ecco un risottino diverso...

Ingredienti per 4 persone

280 gr riso superfino
350 gr polpa di zucca
2 pere williams (ho usato le Abate)
270gr zucchine chiare (per me una normale e' andata bene)
1/2 cipolla bianca
1 dado da brodo
40 ml di vino bianco secco
40 gr di burro (scarso)
pepe
sale fino

Scaldate 1 lt di acqua in un pentolino, scioglietevi il dado, tenete in caldo.
Lavate, asciugate e spuntate le zucchine
Sciaquate le perre, asciugatele bene.
Sbucciate la cipolla, tritatela
Eliminate eventuali semi e filamenti alla zucca, lavatela, asciugatela e tagliatela a dadi di 1cm di lato

Sciogliete 20gr di burro in una casseruola e fatevi rosolare la cipolla 2 minuti.
Unite il riso e la zucca, mescolate per far insaporire, finche' i chicchi non diventano trasparenti
Sfumate con il vino e fatelo evaporare per 2 minuti a fiamma alta
Abbassate di nuovo la fiamma, aggiungete 2 mestoli di brodo bollente e cuocete il riso fino ad assorbimento (4 minuti)
Proseguite la cottura altri 9 minuti, aggiungendo il brodo bollente 1 mestolo alla volta, quando il precedente e' stato assorbito.
Mescolare ogni tanto

Sbucciate le pere mentre cuoce il riso, eliminate il picciolo ed il torsolo
Tagliate la polpa di pere e quella di zucchine a dadini di 1 cm di lato
Unite le pere e le zucchine al risotto, pepate e unite un pizzico di sale, mescolate
Proseguite la cottura altri 5 minuti, aggiungendo brodo se necessario
Spegnete il fuoco e unite il burro rimasto a fiocchetti.
Fate riposare 1 minuto, mescolate e distribuite nei piatti.
Mangiatesubito

[Ricetta presa da CucinareBene ]



Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, gennaio 28, 2009

Zucca Hokkaido


Stavo andando al mio incontro bisettimanale, quando mi sono fermata al mercato per acquistare delle banane e delle pere (il pargolo non mangia molto, cosi' bisogna cercare di assecondarlo per fargli assumere un po' di vitamine).

Ed ecco che faceva bella mostra una zucca Hokkaido, qui a patatolandia, decisamente molto piu' comune che le mantovane.
Perche' non acquistarla?
Cosi' me la sono trascinata a casa, lei da una parte e Tobias dall'altra.

Effettivamente ho avuto un duplice utilizzo.
Tobias si e' divertito un mondo facendola rotolare (e non solo, anche lanciare per terra!!) tanto che sembrava la vecchia PallaPazza che Strumpallazza.
Se volete far divertire i vostri bimbi, ecco un facile strumento invece di comprare costose palle di gomma....
Starete pensando ai miei poveri vicini di casa?
Al momento siamo proprio fortunati, dato che si sono trasferiti lasciando l'appartamento inabitato ;)

E' stata poi nascosta come un trofeo nel suo scatolone, da dove ho appunto scattato le foto

Ed il secondo utilizzo, il piacere di mangiarla.
Purtroppo non e' dolce, sa quasi di castagna..

La prima fettazza e' andata come condimento per la pasta: ho rosolato una cipolla tagliata fine, la zucca a dadini ed ho unito un po' di latte, facendo cuocere il tutto lentamente.
Ho frullato, aggiungendo una grattata di noce moscata ed ho sbriciolato qualche amaretto.

La crema e' risultata molto gradevolo, quasi come una crema da mangiare singolarmente.
Ma non e' piaciuta molto al piccoletto.

Speriamo nei prossimi utilizzi





Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, gennaio 27, 2009

Il "mio" giardino



Voglio presentare il mio giardino.

Abitando al secondo piano della mia casa temporanea, non ho neppure la possibilita' di avere un piccolo balcone.
O meglio, un "wintergarden" che in questi palazzi, seppure nuovissimi, sono veramente PICCOLISSIMI... e non ci sta molto.


E cosi' il mio giardino comprende:

- una pianta striminzita di basilico (la precedente e' oramai morta), ma anche questa non e' poi cosi' in salute.
Peccato.. ne volevo fare un bel pesto!
- una rosa con glitter (regalo di un'amica), che ha oramai tirato le cuoia ed i boccioli sono totalmente secchi... fra poco la "lascero' andare"
- una stella di Natale. Nella mia ignoranza e provenienza italiana, che pensavo fosse un semplice rametto, ma mi sto accorgendo - con enorme soddisfazione - che senza farle nulla cresce spontaneamente.
A suo tempo avevo acquistato un pungitopo da regalare e, con mio profondo disappunto, avevo poi verificato che le meravigliose pallettine rosse, a mo' di fiori, on erano altro che attaccate con del filo da giardinaggio verde!

Che errore ed orrore!
- un'orchidea, che ha quasi un anno di vita e, al momento, e' l'unica che sopravvive benissimo

Non pensavo che fosse cosi' facile mantenere le orchidee, basta veramente poco per dare soddisfazione.
Inoltre qui sono diffusissime...
Non come a San Valentino, dove viene regalato semplicemente il fiore senza radici!

Ad ogni modo, sono "venute a mancare" un rosmarino, una maggiorana ed un precedente basilico.

E voi, cosa avete sul davanzale della vostra cucina?


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, gennaio 25, 2009

Un .. UFO nel frigo?

KOHLRABI
Bello, vero?
Sembra quasi un UFO, se non fosse per le foglie svolazzanti!

Ma si tratta di un "Cavolo rapa" o, per meglio dire, un KOHLRABI, molto comune da queste parti.

In effetti mi ha messo molta soggezione quando l'ho visto al supermercato, e non avevo la minima idea del possibile gusto e, tanto meno, come utilizzarlo.

Ho cosi' chiesto all'indigeno di casa, se lo avesse mai mangiato in tutti i suoi anni ma, soprattutto, cucinato in quale maniera.
Dire che mi ha lasciato sorpresa e' fare un complimento: e' stato mangiato sempre nello stesso modo: tagliato a spicchi e con una salsa bianca (non bene identificata).
Vabbe', nessun aiuto da parte sua.

Cosi' girando e rigirando, ho trovato qualche ricettina.
Ed ho deciso di iniziare con questa , ma ho utilizzato solo la seconda parte, ossia la preparazione del "rosti":

Grattugiate i cavoli rapa con la grattugia per rösti [quella Ikea e' andata piu' che bene]. Aggiungete le uova [uno] e la farina [2 cucchiai di grano saraceno] e condite con sale e pepe. Tritate le foglie di un rametto di prezzemolo e unitelo all'impasto.
In una padella antiaderente scaldate un poco di olio.
Formate dei fortini con 1-2 cucchiai d'impasto e rosolateli 2-3 minuti per lato, finché si dorano.

Ed ecco il risultato:

La prossima volta prevedo di preparare una pastasciutta.
Ho gia' identificato la fonte dell'informazione.

Oppure cerchero' direttamente qualche altra ricettina.. in lingua (tanto per fare un po' di esercizio di traduzione)

Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, gennaio 24, 2009

PlumCake al cioccolato



No, non e' stata mia intenzione abbandonare il mitico dr Otker per altri competitors...
Ma mi ballava una scatola di PlumCake al cioccolato, cosi' ne ho approfittato.

Purtroppo sono anche riuscita a bruciacchiarlo un pochino, ma dato il colore bruno del dolce stesso, non si nota piu' di tanto..

In effetti, con il cuppuccino-Mukka della colazione, e' andato piu' che bene!
(Peccato che poi si sia rotto un pezzo della Mukka stessa...)


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lunedì, gennaio 19, 2009

Rimasugli....

Non so voi, ma molto spesso mi faccio trascinare dalla foga degli acquisti, oppure da cio' che voglio cucinare, cosi' mi rimangono in casa un sacco di rimasugli.


Voi come utilizzereste:

- miglio (e cosi'..)
- farina di grano saraceno (un po' cosi'... )
- 200gr marzapane
- uvetta
- sciroppo d'acero
- gelatina d'acero
- gelatina di melacotogna (sul pane a colazione ;) )
- nocciole sgusciate
- latte di cocco
- quinoa
- coloranti per alimenti
- coucous
- farina di mais
- maizena
- noci
- amaretti
- savoiardi
- mele disidratate
- ammoniaca per dolci
- sciroppo (orzata, menta, granatina)
- fogli di gelatina
- mandorle tritate
- ceci secchi
- fagioli secchi

.. quasiquasi scrivo alla "prova del cuoco" (se la trasmettono ancora..) per chiedere consiglio :)
Voi che ne dite?
Avete qualche idea per aiutarmi?

Al termine degli ingredienti ad Alto_Contenuto_Calorico mi mettero' a dieta.
Penso che sia proprio giunto il momento per questo passo


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, gennaio 18, 2009

Vietnam: involtini


No.
Non ci penso nemmeno a lanciarmi in questa nuova sfida: la preparazione degli involtini vietnamiti.

Mi limito solo a mangiare quelli preparati da un'altra partecipante al mio corso di tedesco per mamme :)

Bbbbuoni, pero!

Peccato non ricordare il nome corretto...

Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, gennaio 17, 2009

Apfelkuchen mit Schmandguss

Apfelkuchen mit Schmandguss

A volte capita che, invece di cercare di evitare i nemici, e' meglio conoscerli, cosi' si sa come poterli combattere :)

Mi riferisco prevalentemente al cibo di qua.
E' difficile riuscire a trovare un "pezzo" di carne tagliato come in Italia, o altri prodotti (non sapete quanto mi mancano la verieta' di verdure e di frutta...).
Cosi' ecco che mi faccio un'altra bella "tortina" presa da una rivista tedeschia e tradotta dal povero Stephan.

Pare che non abbia ancora capito che lo faccio per diversi motivi: conoscere il nemico, imparare il tedesco.
Da qualche parte si dovra' pur iniziare!
(Accidenti, devo anche contattare l'insegnante per le lezioni... ma questa e' un'altra storia).

Ecco gli ingredienti (per 16 pezzi):

250 gr farina
150 gr zucchero
1 pacchetti zucchero vaniglinato
1 presa di sale
6 uova (formato M)
125 gr burro
250 gr Schmnd (tipo panna acida...) - ma la confezione era da 200gr...
1 pacchetto di budino alla vaniglia (dose da 1/2 litro)
100 gr panna - ne abbiamo usato 200gr, per compensare la panna rimasta
200 gr marzapane
5 mele piccole (golden del.)
2-3 cucchiai di succo di limone
10 mandorle senza pella (abbiamo terminato la bustina di quelle gia' affettate)
1 cucchiaio di zucchero in polvere
burro per la tortiera

1. Farina, 75gr zuccheri, zucchero vaniglinato, sale, 1 upvp e burro mischiato bene, da formare una massa consistente. Avvolgere in pellicola e mettere in frigo per almeno 30 minuti.

2. Schmand, 4 uova, polvere di budino, panna e 75gr di zucchero mischiati insieme, in modo omogeneo.
Marzapane tagliato a pezzetti ed unito all'uovo, anche questi mischiati per creare una massa omogenea.
Pelare, tagliare e togliere il torsolo alle mele, lasciando le fette a meta' e bagnate con il succo di limone per evitare che anneriscano.
Inburrare una tortiera da 26cm e, con l'impasto tolto dal frigo, creare un "guscio" con un bordo di almeno 2 cm.
Inserire le meta' mela, con il "buco" in alto.
Con una sac-a-poche inserire l'impasto di marzapane nelle mele (o usato dei normali cucchiaini...) e mettere una mandorla su ogni meta' mela.
Coprire il tutto con l'impasto di panne-budino-etc...

Infornare a 175 per 45-50 minuti.

Il risultato?
Ecco... non sono una grande maga nel preparare i "gusci" alle torte... ed il mio impasto era un po' troppo liquidoso... ma fa niente, ci siamo accontentati ugualmente.



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domenica, gennaio 11, 2009

Pitawa (o Pittahaya rossa)



Non si tratta di una parolaccia, e tanto meno di un nuovo mobile Ikea!

Bensi' di un frutto, reperibile sotto Natale, naturalmente... ;) .

Come menzionato diverse volte, in questo periodo di ferie nei negozi si trovano moltissime tipologie di frutta esotica..
Strano, anche se questi frutti sono presenti tutto l'anno, da noi si trovano solo in questi periodi.

Cosi' non ho potuto resistere ai Cranberry (prima) ed alla Pitawa (dopo).


Ecco un po' di info che ho trovato - tra la tonnellata di fogliacci che dovrei sistemare - a tal proposito:

Origine:
Sud America

Caratteristica:
E' il frutto di un cactus delle foreste.
Sulla buccia ha lingue verdi, che avvolgono il frutto.
All'interno la polpa e' rossa o bianca, con minuscoli semini neri.

Proprieta':
Ha un tenore calorico molto basso. 36 Kcal

COME Prepararla:
tagliate la spessa scorza dalla parte appuntita e tiratela verso il basso in modo da liberare la polpa.

COME Mangiarla:
Tagliate la polpa a fettine rotonde ed insaporitele con zucchero e liquore dolce (tipo maraschino)
Oppure da mangiare col cucchiaino dopo aver tagliato il frutto a meta' (suggerisco il primo modo, in quanto il sapore e' un non-sapore).

Golosita':
La frutta rende colorati cocktail e frullati

La fotografia?
Bella domanda!
Sono sicurissima di averla scattata, solo che al momento mi e' difficile riuscire a reperirla.



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martedì, gennaio 06, 2009

...bbbrrrrr....



Cosa dire?
Prima di tutto... buona BEFANA :)
Poi, voi del "Paese del Sole" avete la neve che cade abbondante ed a noi non ci rimane (oltre che la neve stessa per lunghe settimane, anzi... mesi..) che il FREDDO!!


La radio ha appena detto che, durante la notte, la temperatura raggiungera' i meno19gradi e, durante i prossimi giorni, nell'arco della giornata ci saranno tra i -7 ed i -9 gradi.

Ma dove sono capitata?

Non mi resta che scaldare la casa con torte ed utilizzando il forno a tutto spiano!
Per il resto, il piccolo Tobias ha deciso di non aver intenzione a togliersi le muffole.


PS: Nella seconda foto potete vedere il laghetto del Parco vicino a casa.
E' tutto ghiacciato e ci si riesce a camminare sopra, anche se, logicamente, e' proibito



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domenica, gennaio 04, 2009

Torta alla frutta

In attesa dell'arrivo del mio pesciolino dalla piscina con i lsuo papa', ho fatto questa torta... presa da Cucinarebene


Ingredienti per 8:

300 gr farina
100 gr burro
200 gr zucchero
3 uova
1 limone
1 bustina di lievito
1 bustina vanillina
sale fine 1 pizzico
1 kg di frutta mista (mele, perre, banane, kiwi, etc...) / solo mele e banane al momento ...

Dividete a meta' il limone e spremetene il succo.
Sbucciate la frutta e ricavate dei dadini di 1,5cm
Mettete tutta la frutta in un'insalatiera non metallica e spolverizzate con 50gr di zucchero, unite il succo di limone e fate riposare 20 minuti in frigo.
Scaldate il forno a 180, imburrate e infarinate la teglia (meglio a cerniera).
Versate il burro e lo zucchero rimasto in una ciotola e lavorate 10 minuti con un cucchiaio di legno, in modo da ottenereuna crema soffice.
Aggiungete i tuorli alla crema, uno per volta, continuando a montare con il cucchiaio.
Montate gli albumi a neve ferma.
Setacciate la farina con il lievito, il sale e la vanillina.
Incorporatela alla crema di burro poco alla volta, mescolando con il cucchiaio di legno
[Se l'impasto risulta molto duro, unite 2 cucchiai di latte, o vino bianco secco o dolce]
Aggiungete all'impasto 1/3 degli albumi montati a neve (per ammorbidire il tutto), poi inite il resto degli albumi lentamente.
Versate l'impasto nella teglia, livellatelo con il dorso di un cucchiaio.
Eliminate il liquido che si e' creato nella ciotola della frutta, conservandolo.
Sistemate la frutta in uno strato uniforme sull'impasto.
Infornate e cuocete per 60 minuti.
Spegnete il fuoco, aprite lo sportello, lasciate raffreddare la torta nel forno.
Sformatela su un piatto da portata, bagnate la superficie con 2-3 cucchiai del liquido di macerazione e... SERVITE!

N.B: La torta si conserva a temperatura ambiente per 4-5 giorni




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