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sabato, febbraio 27, 2010

Al Borgo - Parsdorf - Monaco

Eravamo a casa e abbiamo fatto un "salto" in un negozio di alimentari italiani "nella City".

Al ritorno - visto che era un po' tardi e la sottoscritta non aveva molta voglia di spignattare - ci siamo fermati per una pizza italiana, vicino a casa.

Forno a legna, pizza molto grande secondo i LORO standard ( ma non i nostri!) prezzo... mettiamo un velo, decisamente TANTO!

Ad ogni modo l'atmosfera calda del locale ci ha riscaldato un po'.
Non certo guardando le "vecchie signore patatolandesi" che si cibavano di una insalata mista, accompagnata da un.. cappuccino!
Ma come fanno, me lo chiedo tutte le volte, ma proprio non riesco a raccapezzarmi.

Ecco le indicazioni del locale:

Dorfplatz 6, 85599 Parsdorf


Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, febbraio 25, 2010

Zuppa contadina

Ancora una piccola zuppa riscaldante per questa stagione...

400gr porri
50gr farro (ho usato riso integrale lessato avanzato dal pranzo)
50gr miglio
olio, sale
noce moscata
(brodo vegetale)

Lasciate il farro in ammollo in poca acqua per 30 minuti
Mondate i porri e tagliateli a rondelle
Poneteli in una pentola con 1,5litri di acqua (brodo), il miglio sciacquato ed il farro.
Cuocete per un'ora
Servite con un cucchiaio di olio ed una spolverata di noce moscata

Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, febbraio 23, 2010

Focaccia con lievito di birra


Durante le feste natalizie, trascorse a casa in Italia dal nonno, ci siamo fatti una scorta.. ops.. una gran mangiata .. di focaccia.

Qui a Patatolandia non esiste proprio, anche se non demordo e chiedo sempre a tutti i panifici (e negozi italiani).
Quindi abbiamo provato a riprodurla noi.

Il risultato non e' stato poi cosi' malaccio, tenendo conto che e' diventata molto asciutta e non soffice come quella del panettiere.
Ma tanto qui non c'e', quindi ci siamo accontentati del risultato ottenuto.


In rete si trovano tantissime preparazioni e, dopo una lunga meditazione, ho deciso di preparare quella consigliata dal sito del lievito che avevo a casa:


Per l’impasto
500 g farina bianca
1 bustina di Lievito di birra Mastro Fornaio PANEANGELI
10 g zucchero (2 cucchiaini)
1 cucchiaino colmo di sale
4 cucchiai di olio d’oliva
275-300 ml acqua tiepida (37-40°).

Per cospargere:
2 cucchiai d’olio
sale grosso

Setacciare la farina in una terrina larga e mescolarvi il lievito di birra Mastro Fornaio.
Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi zucchero, sale e olio.
Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta, aggiungendo un po’ alla volta l’acqua tiepida.

Lavorare l’impasto sul piano del tavolo infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo, fino al completo assorbimento del liquido.
Rimettere l’impasto nella terrina infarinata, coprirlo con un canovaccio umido e porlo a lievitare in luogo tiepido, fino a quando il suo volume sarà raddoppiato (40 minuti circa se si è usato il lievito di birra Mastro Fornaio).
Con un matterello stendere l’impasto ben lievitato in una sfoglia rettangolare, trasferirlo in una teglia (30x40 cm) unta con 1 cucchiaio d’olio e bucherellarla con i rebbi di una forchetta.
Mettere a lievitare nuovamente in luogo tiepido per 15-20 minuti (se si è usato il lievito di birra Mastro Fornaio), quindi completare con due cucchiai d’olio e sale a piacere.
Cuocere per 15-20 minuti sul ripiano medio (alto per il forno a gas) del forno preriscaldato (elettrico e a gas: 200-210°C, ventilato: 190-200°C).

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domenica, febbraio 21, 2010

Minestre di riso e prezzemolo

Cosa poter mangiare quando lo stomaco e' in subbuglio e si corre in bagno?
Sicuramente del riso, patate, banane e pollo.

Ecco quindi alcune ricettine - minestre - di riso e prezzemolo che mi fanno tornare in mente quando mia nonna le preparava..


Riso, patate e prezzemolo

Tagliare a dadini una patata e metterla in una pentola con 1,5lt di brodo.
Fare bollire e, dopo 5 minuti, aggiungere il riso (150gr circa).
A cottura ultimata (dipende dal riso!), aggiungere del prezzemolo, burro (l'olio e' meglio in questi casi..)


Riso, pollo e prezzemolo

Fare soffriggere una piccola cipolla in 50gr di burro con 2 cucchiai di olio.
Unire 200gr di petto di pollo a dadini e far rosolare il tutto per qualche minuto.
Aggiustare di sale e pepe.
Unire 350gr di riso, sfumare ed aggiungere altro brodo a richiesta.
A fine cottura, aggiungere il prezzemolo ed il grana.


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sabato, febbraio 20, 2010

Gli aiutanti..

Gli aiutanti in cucina durante la preparazione del budino all'arancia.
Almeno, al loro termine, posso mettere le pentole direttamente al loro posto in quanto sono piu' che pulite... linde, direi!


E qui il piccolo Jedi


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venerdì, febbraio 19, 2010

Carre' di maiale con le mele

E' stata una "lotta" per cercare di convincere il nonno a preparare qualche altro piatto, diverso dal solito, per il pranzo di Natale.
Alla fine ci sono riuscita ed il risultato non e' stato poi cosi' male... anch ese un dubbio sulla cottura c'era, e mi sta ancora assillando.

Ma la carne, oramai, e' fatta, finita e mangiata!

1,2kg di carre' di maiale in 1 pezzo
40gr di burro
1 bicchiere di vino bianco
1 cipolla
4 mele renetta
pepe, sale

Ungete il carre' con il burro a pezzetti, sistematelo un un tegame con il bordo alto e spruzzatelo di sale e pepe.
Rosolate il carre' a fuoco vivo 15 minuti, rigirandolo con una paletta: la carne deve colorirsi da tutte le parti e formare una crosticina dorata.
Versate nel tegame il bicchiere di vino bianco
Cuocete 50 minuti (qui il dubbio.. dall'immagine pareva un forno..), versando ogni tanto il fondo di cottura sulla carne.
Sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine sottili.
Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi, unitele alla carne.
Versate nel tegame anche la cipolla
Proseguite quindi la cottura per altri 25minuti.


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mercoledì, febbraio 17, 2010

Zucca al forno

Mi era avanzata della zucca Hokkaido.. che farne?

Tagliata a fettine, unta una pirofila con olio, cosparsa di salsa di soya ed infornata a 180 per 23-30 minuti.

Un contorno veloce, ed un modo diverso per mangiare una zucca :)


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domenica, febbraio 14, 2010

Buon Carnevale!


Ok.
Dopo vari tentativi di preparare le chiacchere, tutti abbastanza vani, mi sono arresa, acquistando dei krapfen.

Ma qualche persona pare abbia gradito questa scelta!



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sabato, febbraio 13, 2010

Ancora .. bonduelle: la Ratatouille

In preda alla mania di acquisti italiani pre-partenza, ecco che mi sono imbattuta in questa "nuova" confezione di Bonduelle: la Ratatouille

Inutile dire che e' caduta "casualmente" nel mio carrello, facendo bene a non farla cadere in quella di Stephan (in effetti sembrava che dovessimo andare per chissa' dove.. con i nostri 2 carrelli traboccanti!).

Ho poi avuto modo di preparare la Ratatouille, scaldandola direttamente nel microonde ed utilizzandola come condimento per la pasta.
Decisamente buona, veloce da preparare e, soprattutto, con la sua versatilita' e' da considersi come buon inizio per altre preparazioni piu' sfiziose di come l'abbia utilizzata io.

Una volta tanto si puo' mangiare cibo "in scatola" senza gravi problemi e danni alla salute.
Forse e' meglio che non diventi un'abitudine, ma saltuariamente si puo' fare (almeno la penso in questo modo).

Maggiori dettagli sul prodotto li trovati direttamente sul sito stesso di Inserisci linkBonduelle



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giovedì, febbraio 11, 2010

Scaloppine di tacchino al timo

Ad essere sincera, mangiare almeno una volta alla settimana il pollo alla soia (o come dice Tobias SoJAJAJA) mi pare di esagerare, tanto che mi sta uscendo dagli occhi!

Cosi' ecco qualche trovata veloce, semplice e non pasticciata

600gr di tacchino a fettine (battute tra 2 fogli di pellicola)
2 cucchiai di farina
un limone
2 dl di brodo vegetale
1 cucchiaio di capperi sotto sale (dissalati in acqua per una decina di minuti)
timo
olio, sale

Passate le fettine battute di tacchino nella farina e rosolatele in una padella antiaderente con un poco di olio, un minuto per lato
Spruzzate la carne con il succo di limone e, dopo qualche istante, bagnatela con il brodo caldo.
Proseguite la cottura per 12-13 minuti e regolate di sale se necessario.
Poco prima di spegnere, aggiungete il timo tritato ed i capperi sciacquati e strizzati.
Lasciate insaporire e servite


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martedì, febbraio 09, 2010

Torta Maddalena

Torta Maddalena
Dopo un lungo penare, ho deciso e preso in profonda considerazione il fatto di mettermi a dieta.
Dall'altra parte, pero', mi manca molto il non poter cucinare una torta.. come rimediare al problema?

Sicuramente con una torta non troppo "pastrugnata", pochi e sani ingredienti.
E magari, la mia fetta, lasciata liscia e senza copertura di alcun tipo.

Mentre mi guardavo intorno alla ricerca di qualche cosa che seguisse questo profilo, il mio occhio e' caduto sulla confezione di farina e amido, acquistato in Italia.

Ho seguito le istruzioni presenti sulla confezione, anche se molto scettica per l'assenza del lievito:

160 g di miscela farina e amido (Molino Chiavazza)
100 g zucchero (era 120, ma ne ho messo un poco di meno..)
4 uova
1 cucciaino di miele
scorza grattugiata di un limone (avevo una bustina di scorza di arancio..)

Montare a lungo le uova con lo zucchero e il miele, fino ad ottenere un composto soffice e spumoso (deve diventare quasi bianco).
Amalgamare delicatamente la farina, la scorza del limone.
Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata (ho utilizzato uno stampo a ciambella, dato che la quantita' era cosi' misera...), mettere in forno già caldo a 180 x 30/35 ' (prova stecchino).

Poi, data la curiosita', ho cercato velocemente altre ricette di questa torta e, in effetti, la danno tutte senza lievito.
A dire il vero, viene utilizzata come base per la Saint Honore', ma proprio non lo sapevo!

La inserisco tra i tag "colazione" in quanto, senza farcitura, e' ottima a questo scopo :)


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domenica, febbraio 07, 2010

Risotto alla barbabietola

Risotto alla barbabietola
Solitamente, anche se non e' una verdura tra le mie preferite, ne tengo sempre in casa un pacchetto.
Consumato regolarmente qualche giorno prima della scadenza.

E solitamente le mangio tagliuzzate e condite con sale, olio e limone fino a ... quando mi e' caduto l'occhio su quasta ricetta.
Tra () gli ingredienti da me sostituiti.

Dosi per 4:

200gr di riso per risotti
1 cipolla rossa (omessa)
1 spicchio d'aglio (uno scalogno)
1 cucchiaio d'olio
300 gr di barbabietole lesse
125gr di formaggio al pepe (scamorza e philadelphia)
2 dl di vino rosso (brodo vegetale)
8dl di brodo vegetale
prezzemolo per guarnire
sale

Appassire in un po' d'olio l'aglio schiacciato, le cipolle tritate ed il riso.
Spegnere con il vino rosso e lasciar sobbollire per 2-3 minuti.
Allungare progressivamente con il brodo man mano che il liquido evapora.
Quando il riso e' al dente, aggiungere le barbabietole tagliate a cubetti e lasciar insaporire per 3 minuti mescolando di tanto in tanto.
Unire quindi il formaggio ed il sale.
Mescolare bene.
Servire il risotto decorato con prezzemolo (ed a forma di cuore ;) )

Pian pianino anche Tobias lo ha mangiato!
Che soddisfazione, della verdura diversa dalle solite patate, carote e finocchi crudi!



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sabato, febbraio 06, 2010

Il piccolo.. cresce


Il piccolo cresce, eccolo infatti in bagno con il suo papa' mentre "fa la barba"!

Il tempo passa veramente in fretta e, molte volte, si fa fatica a stargli dietro.
Ma che grandi soddisfazioni che si ottengono in cambio!



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venerdì, febbraio 05, 2010

Chiacchere.. anno 2ndo


Ed eccomi ancora qui, durante il periodo di Carnevale a pensare di voler cucinare le chiacchere.

Ho preso la ricetta utilizzata l'anno scorso ed ho utilizzato la macchina della pasta, anziche' il mattarello.
C'e' da dire che non l'avevo mai utilizzata ma e' nella mia "dotazione" come eredita' da parte di mia nonna.

Non posso dire che il risultato sia stato migliore o peggiore...
purtroppo sono sempre stoppose e non friabili, non hanno lievitato neppure di un poco!
Inoltre la ricetta e' per 6 persone, e le chiacchere prodotte sono un po' pochine.

Vabbe', magari cerco qualche altra ricetta in rete o qualche accorgimento particolare che mi e' sfuggito.


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mercoledì, febbraio 03, 2010

Nevica..nevica..





.. e non se ne puo' piu'.

Oramai e' una settimana che nevica almeno una volta al giorno.
La neve sara' bella, le strade perfettamente pulite e praticabili (non dimenticatevi che sono a Patatolandia), ma non ne posso veramente piu'.

Almeno qualcuno si diverte con la slitta!


Un po' qua ... und ein bisschen dort