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mercoledì, marzo 31, 2010

Cioccolata calda...

.. fuori dall'Italia.

Per me e' decisamente un bel dramma.
In Italia, se vuoi una bella (e buona) cioccolata calda, te ne vai in un bar e te la ordini, con o senza panna, a discrezione della quantita' di sovrappeso personale.

Ma se si esce di un pochino... ecco il dramma.
Gia' in Svizzera ed in Austria la situazione non cambia, figurarsi qui a Patatolandia!

Uno entra in un bar, definiamolo cosi', oppure in un negozio che vende cioccolato/praline, si prepara la bocca per una buona cioccolata densa, scura, che quasi il cucchiaino resta in piedi nella tazza e.. ecco che arriva... brodaglia.

Ebbene si, bisogna ammetterlo, quello che si aspetta non e' minimamente simile a quello che si pregusta: latte e cioccolato.
Poi dipende da dove vai e trovi cioccolato e cioccolato, ma la sostanza non cambia.

Che tristezza :(

Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, marzo 29, 2010

Ferrero Pocket Espresso To Go

Che ne dite?

Non so se ho avuto la fortuna (o meno) di provarlo la scorsa estate quando mio zio me ne ha offerto uno.
Al momento, infatti, non so neppure se si trovi ancora sul mercato o gli affezionati continuano a cibarsi del caffe' e del cioccolato insieme.

Infatti, in questo caso, il cioccolatino ripieno e' stato soppiantato da una confezione di plastica con tanto di cannuccia (piccolaaa!!) per deliziarsi del mix pre-parato.

Io, comunque, per quel poco che ne mangio, resto a quello vecchio stile

Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, marzo 27, 2010

Crostata morbida

Mentre guardavo le ricette su Mondocibo questa crostata morbida mi ha colpito.
Detto fatta l'ho riproposta e... con grande soddisfazione.
Tanto che non ho neppure fatto a tempo a scattare una foto, neppure all'ultima briciola rimasta nel piatto!

In effetti non e' proprio il genere di torte che faccio... un po' troppo zucchero, un'eccessiva quantita' di burro e qualche uovo di troppo nuoce alla mia persona, ma non ho voluto cambiare neppure una virgolina.
Ma il risultato e' stata la sua sofficita' e leggerezza, non come le torte margherita che, almeno a me, risultano un po' "gnocche"


Per completezza la riporto:


Ingredienti per uno stampo rettangolare di cm 22 x 28:

300 gr di farina 00
240 gr di zucchero
4 uova
1 bustina di Lievito o Cremor Tartaro
1 pizzico di sale
Rum oppure raspatura di Limone
250 gr di Burro Morbido

Marmellata o altro ripieno a piacere

Mettere nella ciotola la farina, lo zucchero, il lievito, il sale e gli aromi [ho inserito la scorza di un limone]...mescolare ...
Unire le uova leggermente battute a parte...lavorare bene fino ad ottenere una bella crema...
Infine unire il burro Morbido....
Spalmare il composto nello stampo...formare degli avvallamenti non troppo profondi con un cucchiaio bagnato e riempirli con un pò di Marmellata..infine spalmarne anche sulla superficie..
Infornare a 180° per circa 40 minuti...Una volta freddo e passato nel piatto di portata spolverare di zucchero a velo..
La marmellata tenderà ad andare nel fondo visto il suo peso quindi volendo si può ribaltare..


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giovedì, marzo 25, 2010

Kismet - Destino

Avevo letto di questo libro "gastronomico" in un piccolo articolo che avevo visto in una rivista.
Cosi l'ho acquistato nell'ultima spedizione di BOL.

Le recensioni ne parlano molto bene e vedono nell'autore un nuovo scrittore tedesco emergente.

Peccato, a me proprio non e' piaciuto!
Non tanto per la trama del libro stesso, ma nel modo in cui e' stato scritto.

Da IBS:


Francoforte, nel profondo rosso del quartiere a luci rosse: i ceffi spietati del sedicente Esercito della ragione seminano il panico fra i commercianti. Un detective spaccone e low cost, Kemal Kayankaya, e un coriaceo boss di gelaterie ambulanti, Slibulsky, tentano di proteggere Romario, immigrato brasiliano proprietario di un ristorantino etnico, il Saudade. Quando si presentano da Romario per riscuotere una cifra allucinante, i due malviventi vengono stesi in un bagno di sangue. Ma per i tre superstiti, è l'inizio dell'inferno. Dietro il fantomatico Esercito c'è un gruppo di nazionalisti croati ben infiltrati nel mondo industriale e nelle istituzioni di Francoforte. Destreggiandosi fra feste "birra e gelati" in casa Slibulsky, funzionari comunali corrotti e viscidi industriali del settore alimentare, Kayankaya si imbatte in una tenera ragazzina croata che di garantito, nel proprio destino - Kismet - avrebbe solo il bordello... Conflitti etnici, traffico di documenti falsi e di anime, braccianti, armi, ragazzine: "Kismet" è una ricognizione alla stricnina in una delle più ricche e tremende metropoli europee. Scherzando, questo romanzo fa terribilmente sul serio.

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martedì, marzo 23, 2010

Il Ciambellone di Achille

Il Ciambellone di Achille
Il Ciambellone di Achille
Dal Manuale di Nonna Papera..

300gr di farina
200gr di zucchero
100gr di burro
1 bustina di lievito
2 uova
1 pizzico di sale
qualche cucchiaiata di latte
1 limone (solo buccia, ho usato quello in bustina)

Unite farina, zucchero, sale, lievito e la buccia di limone in una zuppiera, il tutto mescolato e setacciato.
Aggiungete le uova ed il burro ammorbidito.
Impastate e, se vedete che l'impasto risulta troppo duro, ammorbiditelo con il latte.
Ungete uno stampo per ciambelle.
Versate la pasta nello stampo e cuocete in forno caldo per 40 minuti.



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domenica, marzo 21, 2010

Streusel - leggero - di pere

Streusel - leggero - di pere

In uno degli innumerevoli ricettari, ho trovato questa ricettina che - pare - alquanto leggera.
Inoltre si ha la possibilita' di "eliminare" i biscotti secchi (se non molto graditi!).

320gr di biscotti secchi integrali (ne ha messi meno)
600gr di pere (ne ho utilizzato circa 3)
250gr di yoghurt magro
20gr di margarina (moooolto meno)
1 cucchiaio di cannella in polvere
dolcificante (ne ho fatto a meno)

Accendere il forno a 200gradi. In una tazza mettere lo yoghurt con la cannella e il dolcificante, mescolare. Sbucciare le pere, privarle del torsolo e affettarle. Sbriciolare i biscotti.
Sul fondo di una pirofila antiaderente stedere uno strato di biscotti sbriciolati, adagiarvi le fettine di pera e qualche fiocchetto di burro. Coprire il tutto con lo yoghurt, terminare con i biscotti sbriciolati rimasti.
Sulla superficie distribuire a fiocchetti il burro rimasto e mettere la pirofila in forno a gratinare per circa 20 minuti.
Servire il dolce tiepido.

Tratta da: "La cucina WW per la famiglia" di Fiammetta Fadda

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venerdì, marzo 19, 2010

Questione di marketing?


Ho acquistato, tanto per curiosita', una confezione di latte di farro.
Ero proprio curiosa di provarlo e ne sono stata piacevolmente colpita, vabbe', evitiamo di ricordare il prezzo...
Il sapore e' molto dolce, forse a causa dell'olio aggiunto.

Ma, dopo questo test degustativo, ho guardato meglio la confezione.
Come potete notare dalla prima immagine, hanno comparato il "grasso" di 100ml di prodotto, con altrettanto di latte.
In effetti si nota che il latte di farro ha una notevole quantita' di grasso inferiore al latte. Ma... se lo avessero paragonato al latte parzialmente scremato (quindi con 1.2 di grassi), questa differenza manco si vedeva!

Sara' questione di marketing??





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mercoledì, marzo 17, 2010

Memorie di un cuoco d'astronave

Tra le mie letture piu' disparate, ho preso anche questo libro.
"Preso" in quanto li seleziono da mio fratello e, alla prima occasione, mi fa avere lo scatolone con le richieste.

Nonostante sia possibile scaricare direttamente il libro da qui , ho preferito seguire la via normale ed averlo direttamente in formato cartaceo.

La fantascienza non e' la mia passione, ma devo ammettere che e' stato un libro abbastanza semplice da seguire e l'ho letto velocemente.
Fornisce anche delle ricettine "stravaganti", l'unico guaio e' il reperimento degli ingredienti ;)

In wiki e' possibile leggere qualche cosa di piu' sulla trama:
Il romanzo narra dell'esperienza di un giovane cuoco terrestre imbarcato su un'astronave come vice Chef che diventa subito Chef per indisposizione del capo.
Le vicende sono suddivise in racconti autonomi sulle varie vicende capitategli durante i tre anni di crociera. Le storie dimostrano l'importanza del cibo nelle relazioni e grazie al protagonista viene salvata la galassia dalla distruzione.
Se avete tempo, ve lo consiglio.



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martedì, marzo 09, 2010

Pasta al limone e bresaola

350gr di pasta
100gr di bresaola a fette sottili, e poi tagliata a listarelle
1 bicchierino di cognac (o brandy, o vodka)
2dl di panna fresca
2 limoni non trattati (buccia grattugiata)
cannella + paprica
1 ciuffo di prezzemolo (lavato, asciugato e tritato finemente)
burro
sale e pepe

Spremi il succo di 1/2 limone e filtralo attraverso il colino.
Versa la panna in una ciotolina, aggiungi la scorza dei limoni ed il succo, mescolandi bene per amalgamare gli ingredienti
Lessa la pasta e cuocila per quanto indicato sulla confezione
Fai fondere 1 cucchiaio di burro nella padella e rosolaci le listarelle di bresaola per 1-2 minuti. Bagnale con il cognac e fallo evaporare.
Sgocciola le listarelle e tienile al caldo tra 2 piatti.
Fondi ancora un cucchiaio di burro nella pentola con il sugo della bresaola, versaci il composto di panna e limone e scalda qualche istante a fiamma bassa, regolando di sale e pepe.
Scola la pasta, versala nella padella con la salsa insieme a 2-3 cucchiai dell'acqua di cottura, spolverizzala con il prezzemolo tritato e aggiungi le listarelle di bresaola.
Trasferisci la pasta nei piatti e spolverizzali con 1 pizzico di cannella e di paprika.


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domenica, marzo 07, 2010

Torta Ikea




Questa torta "Ikea" l'ho scovata tra i frigoriferi del reparto surgelati.
Ottima, anche perche' si puo' scongelare la fetta che si vuole mangiare e.. basta pochissimi minuti di attesa.

Peccato che sia un burro tutta la copertura..

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venerdì, marzo 05, 2010

PlumCake salato

Al pranzo di Natale, ho preparato questo PlumCake salato come antipasto (tratto da Cucina Moderna, Ottobre 2009).

Ingredienti per 4:
1 pera
250gr di farina
2 cucchiaini colmi di lievito per torte salate
2dl di latte
4 uova
200gr di emmentaler
20gr di erba cipollina (omessa)
sale, pepe

Setacciare la farina con il lievito in una terrina, unite una presa di sale, una macinata di pepe, le uova ed il formaggio grattugiato con una grattugia a fori grossi.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte versato a filo.
Incorporate al composto preparato la pera sbucciata e tagliata a dadini e l'erba cipollina, rovesciatelo in uno stampo da plum cake di 12*24, rivestito con carta da forno e infornatelo a 180gradi per 50 minuti.

Verificate la cottura infilando uno stecchino.
Togliete il plumcake dal forno, sformatelo e, quando e' tiepido, servitelo accompagnandolo da dadini di emmentaler.


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mercoledì, marzo 03, 2010

Biscottini alla ricotta e marmellata

Biscottini alla ricotta e marmellata

Questa ricettina l'ho presa da una newgroup alla quale sono iscritta.

Qui gli ingredienti per la preparazione (peccato che, come sempre, mi mancava qualche cosa ed ho tamponato con altri ingredienti..)

300gr di farina (ho mischiato nella stessa quantita' farina 00 con farina integrale)
200gr di burro (50gr di burro, 100gr di yoghurt magro)
300gr di ricotta (avevo una confezione da 250)
4 cucchiai di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito
marmellata

Amalgamare tutti gli ingredienti con il burro fuso, aggiungere per ultimo il lievito.
Creare una palla e lasciarla in frigorifero, avvolta nella pellicola, per almeno 1/2 ora (meglio preprare tante piccole palle, piu' facili da lavorare in seguito).
Tirare le palle in sfoglia e tagliare i biscotti.
Mettere al centro un poco di marmellata (attenzione, con il caldo lo zucchero "cede" e cuocere i biscotti in forno caldo (180gradi) per 20 minuti.

Come potete vedere dalla foto qualcuno ha assaggiato i biscotti prima della cottura.
E, naturalmente, non avevo tutti gli ingredienti corretti, ma cosa fare a casa per passare un po' di tempo ed evitare di mangiare sempre biscotti confezionati per colazione?

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lunedì, marzo 01, 2010

Tortino di zucca e prosciutto

Da un vecchio numero di SaleePepe (novembre 2006) ho trovato questa ricettina per utilizzare un pezzo di zucca, acquistato presso il mercatino locale.

Ad essere sincera, la ricetta e' dichiarata come "Hamburger di verdura e prosciutto" ma, vedendo il mio risultato, l'ho modificata in "Tortino di zucca e prosciutto".
Magari a voi, seguendo le istruzioni, viene meglio ;)

300gr di polpa di zucca gia' pulita
200gr di prosciutto cotto
1 uovo
50gr di pangrattato
20gr di grana grattugiato
20gr di pecorino (Omesso)
un ciuffo di prezzemolo
olio
sale, pepe

Tagliate la zucca a dadi e cuocetela nel forno a 180gradi per una ventina di minuti, poi schiacciatela grossolanamente con una forchetta (sara' forse perche' l'ho cotta a vapore e quindi e' restata molto bagnata??).
Unite alla polpa il prosciutto tritato, il grana, il pecorino, il pangrattato, un cucchiaio di prezzemolo tritato, l'uovo, una presa di sale e una macinata di pepe.
Mescolate sino ad ottenere n composto omogeneo, poi formate 4 hamburger con le mani,
Scaldate in una padella antiaderente un filo d'olio e cuocetevi gli hamburger 3-4 minuti per lato, in modo da formare una crosticina sulla superficie.

Nel mentre stavano cuocendo i miei "hamburger", si sono spappolati, cosi' ho mischiato iltutto, creando appunto il famoso tortino.

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