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venerdì, febbraio 25, 2011

... chiacchere



Le chiacchere perche' vengono fatte solamente nel periodo di Carnevale?
E se un ragazzino vuole usare la macchinetta della pasta (e voi non avete la piu' pallida idea di come fare la pasta in casa), cosa gli rispondete?

CHIACCHERE!!

In effetti, in questo modo, ci stiamo preparando per trovare la giusta combinazione per Carnevale.
La giusta cottura, il giusto dosaggio degli ingredienti anche perche', negli ultimi 2 anni appena passati, tutti i miei tentativi sono miseramente falliti.

Questa volta, ancora la Nonna Papera ci ha aiutato.

350gr di farina
3 uova
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di vino bianco secco
un pizzico di sale
zucchero a velo

In una zuppiera disponete la farina a fontana. Nel centro ponete le uova intere, lo zucchero ed il sale.
Mescolate ed impastate bene gli ingredienti aggiungendo poco alla volta il vino, lavorando prima con un cucchiaio di legno poi con le mani fino ad ottenere una palla di pasta omogenea.
Sistematela sul piano del lavoro e stendetela con un mattarello, fino a ridurre la palla in uno strato sottile.
Tagliatelo a strisce irregolari, larche 3-4 cm e lunghe 7-8.
Preparate un tegame, meglio se dotato con manico lungo, dell'olio che farete scaldare a fuoco vivo. Quando l'olio sara' bollente versate tante strisce di pasta quante ne puo' contenere la padella e toglietele quando le vedrete ben dorate.
Appoggiatele man mano su un piatto ricoperto di carta assorbente in modo da perdere l'unto.


Non ce l'ho fatta, ed anche questa volta le ho cotte al forno.
Magari la prossima finiranno in padella... chissa'..


Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, febbraio 23, 2011

Occhi del drago - "Longan"


Il mio compagno di classe di tedesco, Tao, di ritorno dalla Cina ha portato un sacchetto pieno di "occhi del drago".

A prima vista potrebbero essere scambiati per Lychee, ma non e' cosi'.
Questi frutti, infatti, vengono fatti essicare e poi, rotto il guscio, si degustano come "noccioline".

Confrontandomi con un'altra compagna, abbiamo convenuto che il gusto e' un incrocio tra un fico secco ed un dattero

Per i curiosi, o per chi ne vuole sapere di piu':

Dimocarpus      oppure Longan 

Nella foto, sulla destra, c'e' il frutto vero e proprio, con il suo guscio, prima della sbucciatura.
A sinistra, invece, il seme  ,)


Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, febbraio 21, 2011

Il ciambellone piu' soffice del mondo

Il ciambellone piu' soffice del mondo
Alla ricerca di una ciambella buona, semplice e soffice, sono approdata qui

Leggendo tutte le premesse, mi sono intrigata a tal punto da provare a farlo, in un momento in cui DitoSolo non era presente.
Non perche' non mi piaccia che cucini anche lui, ma dopo ho il doppio da pulire, con la sistemazione di una dozzina di attrezzi.
E volevo fargli una sorpresa per la merenda, al ritorno dall'asilo.

Ecco le info (copia ed incolla):

250 g di zucchero,
250 g di farina,
3 uova,
130 g di olio di semi o di oliva,
130 g di acqua,
una bustina di lievito,
un pugnetto di uvetta (facoltativo),
un po’ di rum
2 cucchiai di cacao amaro
Mettere nel robot le uova, montarle con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere l’olio, l’acqua, il rum, la farina ed infine il lievito, se si vuole anche l’uvetta infarinata.
Imburrare uno stampo a ciambella, come quello del budino, versarvi i 3/4 del composto. Nel rimanente composto mettere due cucchiai di cacao amaro, mescolare bene e far cadere nello stampo sul composto bianco. Fare dei cerchi concentrici con un coltello per far venire l’effetto marmorizzato. Cuocere in forno caldo per circa 40 minuti, farà fede la prova stuzzicadenti.

N.B. il composto alla fine risulterà piuttosto liquido, non aggiungere altra farina, è proprio così che deve venire, ed è questo il segreto della sua morbidezza. Se lo provate fatemi sapere.
A scelta si possono aggiungere:
- limone grattugiato
- rum
- gocce di cioccolato
- uva passa
- il latte al posto dell’acqua ma il risultato non è lo stesso


Forse non avrei dovuto, ora che ci penso, ma il rum l'ho messo ugualmente..
Ed anche la forma.. un po' cadente non ha guastato il sapore!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, febbraio 19, 2011

Sparabiscotti

Ed anche io sono entrata in questo circolo vizioso di preparare biscottini, soprattutto per il periodo dell'Avvento.
Ma non solo!!
Ogni tanto (SPESSO) mi piace deliziarmi/ci con qualche piccola dolcezza, sapete, non guasta mai.

Girando per la rete, ho trovato qualche ricetta che ho voluto immediatamente provare... ma i links mi sono sfuggiti, vogliate perdonarmi...

La prima volta ho tentato con questa:

4. RICETTA DA COQUINARIA: PASTICCINI ALLE SPEZIE DI SILVIETTA

Ingredienti per 60 pezzi:

120 gr. di burro,
120 gr. di zucchero a velo setacciato,
la scorza grattugiata di un limone,
1 uovo,
250 gr. di farina,
un pizzico di sale,
2 cucchiaini di zenzero in polvere.

Lavorare il burro con lo zucchero e la scorza di limone, finchè diventano cremosi. Poi unire l'uovo. Aggiungere la farina, il sale e lo zenzero e amalgamare con un cucchiaio di legno. Mettere l'impasto nella siringa e sparare i biscottini su delle placche da forno imburrate. Infornare per 12 15 minuti a 190.
VARIANTI: Guarnire con canditi o frutta secca prima di infornare. Sostituire lo zenzero con la stessa quantità di spezie miste. Sostituire la scorza di limone con scorza d'arancia. Dopo aver unito l'uovo, aggiungere 60 Gr. di cioccolato fondente sciolto e raffreddato (si possono anche inserire nella siringa un rotolo bianco e uno al cioccolato per fare dei biscottini bicolori). 




Quella che, comunque, mi ha soddisfatto di piu' e' stata la "Pasta frolla montata di Babette"

    * 167 gr. di burro
    * 267 gr. di farina (in teoria 167 di farina 00 e 100 di manitoba ma a me non sembra cambi nulla)
    * 83 gr. di zucchero a velo
    * 1 uovo
    * 1/2 bustina di vanillina
    * 1/2 pizzico di sale

Montare il burro (temperatura ambiente) fino a farlo diventare spumoso, poi aggiungere lo zucchero e montare ancora. 
Aggiungere l'uovo e continuare a montare con le fruste. 
Farlo assorbire ed aggiungere la farina. 
I biscotti devono restare bianchi, non devono colorire, pena il sapore di bruciato (170° , circa 12-15 minuti - controllare a vista)
Appena sfornati sembrano morbidi, ma appena si raffreddano (pochi minuti) si induriscono.

Definita da tutti come la migliore, ed infatti lo e'!

Ad ogni modo, mi dovro' esercitare maggiormente, per cercare la giusta consistenza dell'impasto, non troppo fluido (altrimenti creo tante "pozzanghere" sulla teglia) e non troppo solido

Alcuni punti critici:
- NON imburrare la teglia,
- NON usare carta forno,
- NON usare teglie antiaderenti, altrimenti il biscotto non aderirà alla teglia e resterà attaccato alla sparabiscotti

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giovedì, febbraio 17, 2011

Aggiornamento casa

Altre foto delle fondamenta.. con il freddo tutto e' bloccato..




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lunedì, febbraio 14, 2011

Auguri!!



Non ho mai festeggiato San Valentino.
Non perche' non mi piaccia l'idea, ma perche' lo festeggiamo tutti i giorni, o quasi...!
Ebbene si, siamo proprio dei festaioli e non ci lasciamo scappare una qualsiasi occasione, anche se piccola..

Ma perche' non mettere almeno qualche cosa di "romantico"?

PS: Devo ancora capire come funziona la mia nuova macchina :)

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domenica, febbraio 13, 2011

Cereali e cottura

Si mangia spesso molta carne.

Qui ho imparato a mangiarne di meno, anche perche' non ho trovato tutta quella grande varieta' italiana (niente cavallo, coniglio, tacchino, etc..).
Per non parlare dei "tagli" che sono diversi e, forse saro' io, ma tutta la "bonta'" che ci si aspetta da una bella fettina di carne, io non l'ho trovata...
Affoga nel suo liquido (acqua) durante la cottura, si restringe a vista d'occhio, diventa dura come una suola di scarpa.
Sara', o sono io sfortunata negli acquisti, o non sono capace di cucinarla a puntino (senza troppi intingoli, senza il burro aromatizzato, senza creme e salsine verie..).

Sta di fatto che bisognerebbe cercare di rivalutare i legumi (ed i cereali).
Ma il problema, il _mio_ problema principale e' sempre stato:

"devo metterli in ammollo? E per quanto tempo? E poi, come li cuocio?"
Insomma, mi sono sempre fermata a questo punto, nonostante abbia acquistato un meraviglioso libro stra-pieno di ricettine molto sfiziose.

Fino a che... fino a che non ho trovato questo sito (tra i tanti..), dove esiste una meravigliosa tabella che riporto.

Cereale
ammollo?
tempo di ammollo
liquido di cottura senza ammollo
liquido di cottura con ammollo
tempo di cottura
amaranto utile 4-6 ore 2 2 dita sopra il cereale 30
avena utile 8 ore 2 2 dita sopra il cereale 30
bulgur indispensabile: si ammolla senza cuocere 4-6 ore
2 parti
non si cuoce
farro (e spelta) indispensabile 12 ore
2 dita sopra il cereale 40
grano (o frumento) indispensabile 12 ore
2 dita sopra il cereale 35
grano saraceno facoltativo 6 ore 2 1 dito sopra il cereale 18-20
mais (o granoturco) indispensabile per la cottura in chicco intero 36 ore
2 dita sopra il cereale 60-120
miglio l'ammollo è dannoso. E' meglio però tostarlo
3
16
orzo indispensabile 12-16 ore
2 dita sopra il cereale 50-65
panìco l'ammollo è dannoso E' meglio però tostarlo
3
16
quinoa non va ammollata, ma è più prudente lavarla dopo breve immersione, per eliminare le saponine
2
18
riso facoltativo (e quasi inutile) 16 ore 2 2 dita sopra il cereale 40-50
segale indispensabile 8 ore
2 dita sopra il cereale 40
sorgo l'ammollo è dannoso E' meglio però tostarlo
3
18


Ed ora che ho trovato il come fare.. niente piu'' scuse!

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venerdì, febbraio 11, 2011

Brownies

Grazie Cameo!

Meno male che, anche se produci "cibo in scatola" ma facilmente preparabile, ogni tanto risolvi i miei problemi con DitoSolo.

Questa volta mi riferisco ai "Brownies".
Da quando li ha "scoperti", pare che DitoSolo non ne possa piu' fare a meno.. li mangia a colazione, al brotzeit all'asilo, a merenda, insomma, al momento pare che gli piacciano proprio.




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mercoledì, febbraio 09, 2011

Suvereto: Il Caminetto

... ed ecco un veloce tuffo nel "passato", ossia nelle mie ultime vacanze estive (2009, aime', cosi' lontane, oramai, che ne sento veramente la manzanza).
ed un ottimo posto dove pranzare/cenare


Questa volta ricordo che avevo preso la decisione di dove voler andare, sfogliando la piccola guida fornita dall'Ufficio del Turismo.

Destinazione: Suvereto - 77km a sud di Livorno
Presso: Osteria il Caminetto - Piazza San Francesco, 7

Eccoci quindi nuovamente in macchina, accompagnati dal nonno, questa volta.

Visto l'orario di pranzo, ed il caldo opprimente, abbiamo fatto veramente un velocissimo giro all'interno di questo borgo medioevale, giusto per trovare il posto prescelto e poterci godere una meritata frescura.

Ci siamo poi seduti all'esterno, sotto degli ombrelloni, rinfrescandoci un poco in attesa delle 12:30, orario canonico di apertura della cucina ;)

Anche in questo posto la scelta dal menu e' stata ardua.
Non tanto per la vastita' della scelta, bensi per la difficolta' nel voler provare qualche cosa di nuovo.

Penne al cinghiale, mangiate anche da Tobias (che, al tempo, non aveva ancora 2 anni..), che bei tempi quando mangiava senza rifiutarsi ed apprezzando la buona cucina.. ma i tempi cambiano e, a quanto pare, anche i gusti evolvono.
E per il nonno.. crostini di polenta.

Un piccolo posto, per un attimo pranzo!

Il Caminetto
piazza San Francesco, 7
57028 Suvereto (GR)
0565 828118
Chiusura: lunedì


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lunedì, febbraio 07, 2011

Lasagne al pesto

Ricordo che, tempo fa, avevo fatto una "mattonella" di lasagne al pesto e ricotta e Tobias, seppure piccolo, le aveva gradite.
Questa volta ho provato a riproporle, in maniera semplificata, anche per terminare la confezione aperta che mi guardava da tempo...

Il risultato non e' stato male, ma Tobias, il destinatario di tale piatto, non le ha degnate neppure di uno sguardo.
UAAAA... sono disperata, non so piu' che cosa altro devo preparare per lui...!!!
Manca poco e getto definitivamente la spugna...

Per la quantita' ho fatto un po' ad occhio e un un po' secondo quanto avevo in casa ;)

Scottare le lasagne per un paio di minuti in acqua salata e bollente, quindi estrarle e fermare la cottura tuffandole in acqua fredda.
Passare al setaccio la ricotta, mescolarne una cucchiaiata con del pesto e stendere il composto sul fondo di una pirofila (ben imburrata).
Scaldare della passata di pomodoro con un poco di olio, un pizzico di sale.
Stendere nella pirofila un rettangolo di pasta, cospargerlo con parte della ricotta, un po' di pesto, un po' di grana grattugiato e qualche cucchiaio di passata.
Via..via.. alternando gli strati.
Cuocere in forno a 180gradi, inizialmente coperto con alluminio, per circa 30 minuti.


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sabato, febbraio 05, 2011

Spaghettoni con ceci e tonno

... e con i restanti ceci... eccoli come condimento per una pasta!

Tritate finemente 1 cipolla, 1 gambo di sedano, 1 carota e rosolateli in un tegame con l'olio.
Unite il tonno a grossi pezzi (ho usato quello in scatola, ma anche quello fresco va bene, se non meglio...) e fatelo rosolare per un paio di minuti.
Sfumate con del vino bianco e lasciatelo evaporare, poi aggiungete 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro sciolto in un mestolo di acuq calda, coprite e cuocete a fuoco dolce 506 minuti.
Unite i ceci e qualche aghetto di rosmarino tritato, regolate di sale e lasciate cuocere ancora per 2 minuti.
Cuocete nel frattempo la pasta (lunga!), scolatela al dente e saltatela per qualche istante nel tegame con il sugo.
Spolverizzate il tutto con prezzemolo tritato.
 
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giovedì, febbraio 03, 2011

Zuppa di ceci

Una mia amica mi ha regalato un sacchetto pieno di ceci secchi.
Cosi', sbagliando le dosi, ne ho fatto rinvenire una "quantita' industriale".

Alcuni li ho usati per questa corroborante zuppa, piatto unico accompagnata da una insalatina..

Mettere in una pentola aglio e cipolla e soffriggere adagio.
Aggiungere 1 bicchiere di pomodoro e 1 cucchiaino di rosmarino tritato.
Fare insaporire, unire i ceci e allungare con l'acqua dei ceci e acqua normale.
Fare bollire.
In un'altra pentola lessare la pasta.
Quando e' cotta, unirla alla minestra.
Per addensare il tutto, passare un po' di ceci e unirli al composto.

Naturalmente.. senza formaggio  :)

(Dal ricettario della mamma)

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martedì, febbraio 01, 2011

Carnevale...

Il periodo di Carnevale e' ora oramai iniziato.

Qui non ci sono chiacchere, frappe, frittelle o affini.
Ma vedo che i Krapfen aumentano a dismisura.

Ditemi un po' voi, ma come si fa a resistere a questi???




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