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lunedì, giugno 23, 2014

Uova di quaglia



Ho sempre visto le 'uova di quaglia' come un alimento stravagante, non identificandolo esattamente per quello che potesse essere. Ed e'.

Forse perche' non le avevo mai provate ad assaggiare, nonostante le vedessi spesso al supermercato.
Questa volta mi sono detta: Maddai, proviamole!

Tenendo conto che non sapevo come usarle, e non volendo propinare nulla di particolare a casa (non si sa mai con il ragazzo, dato che tanto NON mangia neppure quello normali..), le ho preparate semplicemente SODE (inserimento in acqua fredda per evitare di rompere il guscio, cottura 5 minuti).

Il sapore e' molto simile a quello delle uova normali ma, a quanto pare, le caratteristiche a livello di proteine sono ben diverse.

Piccoli passi tratti da Alimentipedia:

L'uovo di quaglia si usa come l'uovo di gallina ma è più leggero, più delicato e con meno colesterolo. Ha molte proprietà nutrizionali, e sono importanti alimenti per chi soffre di allergia ai pollini.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/uova-di-quaglia.html
Copyright © Alimentipedia.it
L'uovo di quaglia si usa come l'uovo di gallina ma è più leggero, più delicato e con meno colesterolo. Ha molte proprietà nutrizionali, e sono importanti alimenti per chi soffre di allergia ai pollini.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/uova-di-quaglia.html
Copyright © Alimentipedia.it
L'uovo di quaglia si usa come l'uovo di gallina ma è più leggero, più delicato e con meno colesterolo. Ha molte proprietà nutrizionali, e sono importanti alimenti per chi soffre di allergia ai pollini.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/uova-di-quaglia.html
Copyright © Alimentipedia.it

L'uovo di quaglia si usa come l'uovo di gallina ma è più leggero, più delicato e con meno colesterolo. Ha molte proprietà nutrizionali, e sono importanti alimenti per chi soffre di allergia ai pollini. 
...
Un uovo senza guscio pesa circa 9 gr, le uova di quaglia quindi sono circa 1/5 delle uova di gallina
...
Le uova di quaglia possono essere utilizzate in cucina esattamente come le uova di gallina: alla coque, sode, all’occhio di bue, per dolci o tagliatelle (pare reggano meglio la cottura)

Ma vi rimando veramente al link per approfondire maggiormente molti piu' punti descritti, tra cui l'allergia al polline..!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, giugno 21, 2014

Shirataki




Ok, la foto e' storta e non riesco a raddrizzarla...


Questa confezione di Shirataki l'ho acquistata durante una delle mie incursioni in quel dell'Esselunga.

Premeditando un inizio dieta ( risatona GIGANTE ) ed avendo ancora non so quanto cibo confezionato da terminare, ho pensato bene di prepararli.

Ad essere sincera pensavo in una delle tante confezioni di pasta disidratata, ma non e' stato cosi'.
Questi 'spagheti' erano bellamente messi in un sacchetto di plastica sigillato, all'interno della confezione.

Essendo la prima volta, e scarseggiando il tempo e le info proposte di cottura/cucina sulla confezione stessa, li ho uniti a dei piccoli filetti di tacchino gia' scaldati in padella.
Quindi li ho mescolati insieme e proseguito con una veloce cottura, aggiungendo una goccia di salsa di soia.

Sara', ma il loro sapore era come una normale pasta cinese.

Qui potete trovare qualche info ulteriore, di cui un estratto:

Gli shirataki (in giapponese 白滝, in inglese shirataki noodles) sono un tipo di spaghetti ricavati dalla radice del konjac, pianta nativa della zona subtropicale temperata asiatica. Hanno un basso contenuto di carboidrati e di calorie e sono particolarmente indicati nella dieta di Dukan e in tutte le diete basate su un apporto limitato di carboidrati; sono pertanto adatti all'alimentazione dei diabetici. Sono composti per la maggior parte da acqua e glucomannano. Il termine "shirataki", che descrive l'aspetto degli spaghetti, significa "cascata bianca".




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giovedì, giugno 19, 2014

Steinofenpizza mit Currywurst und Pommes

Ero da Penny con Tobias e.. ok, prendiamola.
Ma chi la mangia?

Tobias mangia solo Margherite.
La sottoscritta mangia tutto ma non queste cose...
Quindi e' toccata al povero Geppetto che, dopo questa, non ne ha piu' voluto sapere di riprovarla!

E noi, italiani, che ci mangiamo la pizza con la Nutella.
Ma vogliamo confrontarle?





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domenica, giugno 15, 2014

Situazione esterno (giardino)


Complice un veloce weekend di sole, Stephan ne ha approfittato per continuare la colorazione della casetta (alias la sua futura camera, visto quanto russa)..




e qui una visione - rapida - del giardino.
A quanto pare, se non tocco le piante, queste pare crescano abbastanza bene...

Al momento siamo riusciti a debellare l'angolo utilizzato da un gatto solitario come "cesso", utilizzando i fondi del caffe'.
Beh, almeno da noi il gatto faceva i suoi bisogni dietro le piante, dai vicini proprio nel bel mezzo dell'erba.







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venerdì, giugno 13, 2014

Prima 'paga'






Tobias ha preparato la tavola per una settimana.

Ecco un buon incoraggiamento!





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mercoledì, giugno 11, 2014

Chocolateria



Come scritto anni fa, una cioccolata calda da trovare qui a Patatolandia e' un avvenimento raro, ma cosi' raro che va festeggiato.

Dato che, ultimamente, Tobias beve latte e cioccolata (quella italiana, per la precisione) ed avendola terminata, ho provato a prendere questa.

Che dire, me la sono dovuta bere TUTTA io, avendola lui totalmente rifiutata.

A mio gusto direi che, piu' che cioccolata, si tratta di un budino non ancora solidificato.
E poi... a che prezzo!  Quasi 1 euro la busta.

Fortunatamente, al momento, nonostante l'acquisto di Nesquik (che dovro' riusare in qualche altro modo), al latte aggiunge del _buon_ cacao ed un cucchiaino di zucchero.

Questa soluzione, nonostante tutto, e' decisamente la migliore.
Magari prendero' un contenitore e mettero' il tutto gia' mischiato, cosi' da facilitare l'operazione di preparazione.



Cercando ora il prodotto su Internet, devo ritrattare il tutto!
Mi ero fatta prendere dalla voce 'Chocolateria', come cioccolata e non il "cremepuddicng".

In effetti, al momento, sono totalmente confusa su che cosa potesse essere stata.
Ora che ci penso bene, non mi era sembrato di aver letto di lasciare raffreddare il composto..)

E, pare, essere pure un prodotto VEGAN

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lunedì, giugno 09, 2014

Asy

Non so da voi, ma in casa nostra abbiamo l'abitudine di chiamare gli oggetti/giochi per nome.

Questa volta si tratta di 'ASI', il regalo di Natale-Compleanno-etc..etc... che Stephan mi ha fatto.

Di cosa si tratta?

Ma di un Tablet - Asus.



Appena ricevuto non sapevo bene come usarlo o cosa farci (non che adesso la mia situazione sia migliorata di molto).

Ma di sicuro Tobias ha capito immediamamente come farlo funzionare.

Gli ho installato delle APP relative alla matematica, musica, lettura, qualche gioco ed ora sta diventando bravissimo!
Tanto che ho tentato, spero correttamente, di disabilitare la connessione Internet per il suo account.
Questo perche' lui, a differenza di me, tenta di tutto!

Ma non pensiate che glielo lascio perennemente utilizzare.
Magari quando e' proprio stanco lo lascio un po' rilassare, ma non per l'intera giornata!



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sabato, giugno 07, 2014

Inline skating

Quando ero piccola (ma non troppo), i miei genitori si lamentavano che alla mattina dei weekend non si potesse mai dormire.

Pare che la ruota abbia girato, ed ora sono io a dovermi "lamentare"..







e cosi', nonostante il clima autunno-invernale, ci siamo alzati e, per le 8:30 del sabato e domenica mattina, ci siamo trovati ad Haar, per il corso principianti di 'inline skating'.

Direi che la parola principianti e' un eufemismo, in quanto gia' nella seconda mattinata sono andati sulle rampe ed hanno saltato i gradini.

Non oso pensare cosa faranno a luglio, nella sessione "advanced".

Ad ogni modo ho rispolverato anche i miei roller e tentero' di fare qualche giro nel nostro anello di case.
Sperando che nessuno mi veda!



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giovedì, giugno 05, 2014

Cuoricini di esubero



o poteva essere qualsiasi altra forma!

Visto che era il giorno della festa della Mamma, ho voluto dare questa forma 'amorosa'.

Fatti con esubero e la mia Vera.

La ricetta?
Ho usato una delle tante proposte di crackers, con aggiunta di basilico liofilizzato.


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martedì, giugno 03, 2014

Topi ad Amburgo

Cosi' li chiamiamo a casa nostra   ,)




Ne avevo acquistato un po' qualche giorno fa, ma non avevo idea di come cucinarli.
Cosi', "sfogliando" i vari Blog, ho trovato il suggerimento del Cavoletto.

In una padella ho fatto scaldare dell'olio con dello scalogno (liofilizzato!!  quando si suggeriva dell'aglio). Poi ho aggiunto della pasta di acciughe (non avevo le acciughe) e, per ultimo, i topinambur tagliati fini-fini.

Nel frattempo ho messo a cuocere delle linguine:
Ho aggiunto qualche cucchiaiata di acqua di cottura nella verdura in cottura e, una volta pronta la pasta, e' stata scolata e scaldata assieme, con abbondante prezzemolo.

Un piatto semplice ma, per il suo volume, ha appagato la vista e lo stomaco.

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domenica, giugno 01, 2014

Cazzotti.. di pane!

Da 'Creandosiimpara' ho trovato la ricetta di questi CAZZOTTI di pane.





Perche' non tentarci?

Ecco il link  di Creandosiimpare e qui la ricetta (copia-incolla)


500 gr di farina 0 (io semola)
100 gr di lievito madre liquido rinfrescato
375 gr di acqua
8 gr di sale
1 cucchiaino di miele

Prepariamo l’impasto dei nostri cazzotti di pane: nella planetaria, riuniamo il lievito con l’acqua ed il miele e facciamolo sciogliere, aggiungiamo la farina e lavoriamo fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.
Mettiamo il sale e portiamo ad incordatura, aumentando un po’ la velocità della planetaria, perchè l’impasto si presenterà molto idratato.
Ribaltiamo sull’asse infarinata la massa e con l’aiuto di un tarocco, facciamo le pieghe a libro, ripetendo altre due volte, con intervalli di circa 20′ l’una dall’altra, coprendo l’impasto con una ciotola ( a campana).
Mettiamo a lievitare in una ciotola coperta, al calduccio, per 4-5 ore, fino al raddoppio.
Riprendiamo il nostro impasto, infariniamo abbondantemente l’asse di lavoro, ribaltiamo la massa, infariniamo abbondantemente la superficie e aiutandoci con il tarocco, lavorando dai lati, formiamo un rettangolo di circa 22x 30 cm.
Tagliamo prima a metà nel senso della lunghezza, poi in tre le due strisce, formando cosi’ 6 panini, che trasferiremo in una leccarda, rivestita di carta da forno.
Lasciamo lievitare ancora per circa 3 ore, fino a che saranno ben gonfi.
Scaldiamo il forno, statico, a 240′ con un pentolino di acqua per creare vapore, inforniamo i nostri cazzotti di pane per circa 10′, dopodichè togliamo il pentolino e proseguiamo la cottura per altri 20′-25′ abbassando la temperatura a 200′.
Lasciamo raffreddare sulla griglia del forno.



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